venerdì 29 marzo 2024

Pubblicato il volume: "Centenaro, tutta un'altra storia" di Claudio Gallini

Con l’uscita, a marzo 2024, del volume: “Centenaro, tutta un’altra storia”, edito dalle prestigiose Edizioni Tip.Le.Co. di Piacenza, l’autore piacentino Claudio Gallini è alla sua undicesima pubblicazione dedicata alle sue radici montane; fondamenta della sua famiglia che affondano saldamente in alta val Nure, in modo particolare nei territori di Groppallo e a Centenaro di Ferriere da dove proveniva la nonna paterna dell’autore, a cui è dedicata l’intera opera qui presentata.


La copertina del libro: "Centenaro, tutta un'altra storia" scritto dall'autore piacentino Claudio Gallini


Con questo davvero ponderoso volume lo scrittore ripercorre dalla Preistoria, sino ai giorni nostri, l’intera storia del comprensorio centenarese, restituendo così al lettore una summa di tutte le fonti oggi edite e inedite; il volume - ne è certo Gallini - appassionerà non solo il lettore che ha legami diretti o indiretti con la circoscrizione di Centenaro stessa, ma altresì entusiasmerà tutti coloro che sono interessati alla storia locale.

Il volume - in formato A4 di ben 448 pagine (ISBN: 978-88-32174-52-6) - è già disponibile presso le edicole di Ferriere e di Bettola.

Il percorso storico affrontato da Claudio Gallini è affidato in particolar modo a una approfondita e meticolosa analisi degli Estimi Rurali voluti dal casato Farnesiano tra Cinquecento e Seicento e alla scrupolosa decifratura delle antiche Visite Pastorali dal sec. XVI sino a sfiorare i giorni nostri; due ambiti dove lo scrittore piacentino si è voluto particolarmente soffermare per rendere al lettore una dettagliata visione della vita montana di allora sotto numerosi ambiti.

L’autore ha inoltre riservato un piccolo paragrafo finale al caratteristico dialetto di questo territorio con un’appendice che comprende altresì un piccolo dizionario di questa unicità linguistica.


Il libro: "Centenaro tutta un'altra storia"



Sono trascorsi venticinque anni dalla pubblicazione del compianto Andrea Bocciarelli: “Centenaro e l’alta Valnure”; nella sua prefazione egli sarebbe stato felice che qualcuno, dopo la lettura della sua ricerca, si occupasse di un approfondimento storico di questa amena terra centenarese.

L’invito è stato raccolto da Gallini già nel 2021 ed è così nato questo attento studio che dà seguito al volume sopracitato e lo integra con nozioni, curiosità e tantissimi particolari da scoprire; un inno d’amore verso una terra che gli appartiene grazie a saldi legami famigliari come già indicato.

Il lettore, infatti, si troverà a sfogliare una ricerca che trasmette, per citare solo qualche paragrafo, i più precisi dettagli storico geografici del territorio di Centenaro con una attenta analisi delle antiche mappe ottocentesche del Cessato Catasto; in seguito si troverà il già citato e vasto capitolo che si sviluppa in più riprese e traccia la storia di Centenaro dagli albori sino al Novecento; poi possiamo indicare l’analisi metodica di documenti d’archivio per scoprire Centenaro nei secoli XVI e XVII; in seguito si riprenderà la storia dell’antica Pieve di San Pietro attraverso sempre lo studio di inediti documenti d’archivio; il lettore che ha legami con questo territorio potrà inoltre  ritrovare i propri avi grazie alla precisa trascrizione di tre interi censimenti parrocchiali tra Settecento e Ottocento, e tantissimo altro materiale che attrarrà chi sfoglierà: “Centenaro, tutta un’altra storia”.

A impreziosire notevolmente il volume è la copertina a firma dell’artista (centenarese d’adozione) Maurizio Gobbato con la rappresentazione dell’antica Pieve di Centenaro in stile Stefano Bruzzi, pittore groppallino che ha da sempre affascinato Gobbato e lo ha portato a diverse esposizioni con plausi e meritati riconoscimenti.


L'autore piacentino Claudio Gallini con origini in alta val Nure



Tracciamo ora una breve biografia dell’autore.

Lo scrittore Claudio Gallini nasce a Piacenza nel 1976, è perito industriale e studioso delle sue radici profondamente affondate nei distretti di Groppallo e Centenaro, in alta val Nure, nella provincia di Piacenza. 

Questa è la terra d’origine dei suoi genitori e dove egli trascorre, sin dalla nascita, momenti spensierati e contestualmente è il luogo dove riconosce esservi il reale basamento della sua identità.

Al borgo di Coletta di Groppallo, villaggio natale della madre, dedica proprio il suo primo lavoro letterario con la ricostruzione della storia e delle tradizioni trasmesse dalle famiglie del luogo (Antico Borgo Coletta, Ediprima, Piacenza, 2009).

Lo scopo dei suoi studi è volto a dare uno stimolo attraverso la rivalutazione culturale del territorio montano, scavando nel profondo della sua storia, in particolare dando luce a siti sconosciuti com’è stato, ad esempio, per il castello oggi scomparso di Boli nel circondario di Groppallo, (Il castello di Boli, Tip.Le.Co., Piacenza, 2010).

La scrittura di una ricerca sui diciotto oratori disposti sul territorio groppallino ha permesso invece all’autore di comprovare una ragguardevole crescita, attestata soprattutto dagli apprezzamenti ricevuti dopo la pubblicazione dell’opera, (Gli oratori di Groppallo, LIR, Piacenza, 2013).

Il suo impegno alla valorizzazione di questi luoghi, non si ferma solo sulla carta e sui libri ma è una costante collaborazione con le associazioni locali e con la parrocchia di Groppallo, di cui si ricorda la stesura della biografia video digitale che Gallini ha voluto dedicare al suo amico e parroco di Groppallo, don Gianrico Fornasari, scomparso prematuramente nel gennaio del 2014, (Ciao Gianrico, LIR, Piacenza, 2014).

Nel 2015 in prima edizione e nel 2016 in seconda pubblicazione sempre per l’editore LIR, l’autore pubblica la sua prima grande opera dedicata al dialetto groppallino, attraverso la raccolta in un dizionario di oltre ottomila lemmi dialettali del vernacolo parlato in alta val Nure, riscuotendo un notevole successo e ottenendo numerosi riconoscimenti e apprezzamenti sia dal mondo linguistico (il dizionario è presente sugli scaffali della prestigiosa Biblioteca dell’Accademia della Crusca di Firenze), sia dal modo culturale locale, (Maràssa e Curiàtta, il primo dizionario del dialetto groppallino, LIR, Piacenza, 2015).

L’importante studio linguistico prima citato fu in seguito coadiuvato da un lungometraggio intitolato “Õn tòc ad légn sùta u bràs”, avvalorando, attraverso delle interviste mirate, la piena uniformità delle caratteristiche morfologiche del “patuà” parlato nel groppallino, (Õn tòc ad légn sùta u bràs, Piacenza, LIR, Piacenza, 2017).

Nel 2018, in concomitanza con i 150 anni di vita del Comune di Farini, Gallini fu invece incaricato dalla sua comunità di scrivere la storia di questo territorio che ha dato i natali ai suoi genitori, (Farini Storia, territorio e personalità, LIR, Piacenza, 2018).

Nell’aprile del 2021 Claudio Gallini pubblica l’inno solenne alla sua Groppallo dimostrandone il forte legame secolare che questo territorio ha con la Fede: “Groppallo e la sua chiesa, una storia unica”, che vanta inoltre il pregio della significativa prefazione di S. E. mons. Gianni Ambrosio, vescovo emerito della Diocesi di Piacenza.

mercoledì 27 marzo 2024

Centenaro, dalla Preistoria a oggi l'ultima fatica di Claudio Gallini

 

Da Libertà del 27 marzo 2024 articolo di Nadia Plucani

 

Centenaro, tutta un'altra storia, l'ultima fatica di Claudio Gallini autore piacentino ma con le radici in alta val Nure in particolare nelle circoscrizioni di Groppallo e Centenaro

Centenaro dalla preistoria a oggi l’ultima fatica di Claudio Gallini

Racconta la frazione di Ferriere l'11esimo libro che lo scrittore dedica alle sue radici montane. «Malato agli occhi, forse smetto» 

L'autore piacentino Claudio Gallini ha dato alle stampe l’undicesima pubblicazione dedicata alle sue radici montane. “Centenaro, tutta un'altra storia” è l'ultimo volume di Gallini, edito dalle Edizioni Tip.Le.Co. di Piacenza: 448 pagine in cui lo scrittore ripercorre, dalla preistoria ai nostri giorni, la storia del comprensorio di Centenaro, restituendo al lettore una summa di tutte le fonti edite e inedite. 

Lo si può trovare nelle edicole di Ferriere e di Bettola. 

Gallini, classe 1976, è perito industriale e studioso delle sue radici, profondamente affondate in Alta Valnure, in particolare nei territori di Groppallo di Farini e a Centenaro di Ferriere. 

Nel volume propone una dettagliata visione della vita montana grazie ad un'approfondita analisi degli estimi rurali voluti dal casato farnesiano tra Cinquecento e Seicento e alla meticolosa decifratura delle antiche visite pastorali dal secolo XVI sino a sfiorare i giorni nostri. 

Ha inoltre riservato un paragrafo finale al caratteristico dialetto del territorio centenarese con un piccolo dizionario. 

Il lettore che ha legami con questo territorio potrà inoltre ritrovare i propri avi grazie alla precisa trascrizione di tre interi censimenti parrocchiali tra Settecento e Ottocento. 

Il volume rappresenta l'ultima fatica di Gallini, nel senso più concreto del termine. «Possiamo chiamarla proprio cosi - dice l'autore - perché da una parte sarà verosimilmente I'ultima, perlomeno così massiccia, e altresì per il fatto che il suo compimento è stato per me un grande sforzo sotto tanti aspetti». 

Dal gennaio 2022 Gallini è infatti afflitto da maculopatia, una patologia della vista che gli ha danneggiato irrimediabilmente l’occhio destro. L'incedere della malattia sta colpendo anche il sinistro. «E’ una patologia che ti cambia la vita - commenta - e toglie la possibilità di leggere se non a caratteri cubitali e la possibilità di riconoscere e vedere le persone come un tempo».

L'afflizione è lo stato d’animo che Gallini sta vivendo, ma la passione per la sua terra e più forte. Per questo con tenacia ha portato a termine il lavoro, con l'aiuto della moglie Stefania che lo ha supportato nelle fasi finali di correzione. E' stata una sfida con se stesso. Ora lancia un messaggio. «Non cerco alcuna compassione o pietà - afferma Gallini -; mi piacerebbe al contrario sensibilizzare i lettori di Libertà alla prevenzione sulla vista dicendo di fare e Seicento almeno una visita l'anno per diagnosticare in tempo patologie complesse come la mia. Se presa in tempo la maculopatia si può rallentare; non si può fermare, ma si può frenare il suo avanzare». Ad una fatica se ne affianca un’ulteriore, quella dei costi di stampa lievitati e, riferisce Gallini, «scarso supporto anche da parte di chi è sempre stato sensibile a sostenere la valorizzazione dei nostri territori». 

Il volume è impreziosito dalla copertina a firma dell’artista centenarese d’adozione Maurizio Gobbato con la rappresentazione dell’antica Pieve di Centenaro in stile Stefano Bruzzi, pittore groppallino che ha da sempre affascinato Gobbato. 




domenica 19 dicembre 2021

Biografia dell'autore Claudio Gallini

Lo scrittore Claudio Gallini nasce a Piacenza nel 1976, è perito industriale e studioso delle sue radici profondamente affondate in alta val Nure, nella provincia di Piacenza e in particolar modo nei distretti di Groppallo (Comune di Farini) e a Centenaro (Comune di Ferriere).

Foto dell'autore piacentino Claudio Gallini


Questa è la terra d’origine dei suoi genitori e dove egli trascorre, sin dalla nascita, momenti spensierati e contestualmente è il luogo dove riconosce esservi il reale basamento della sua identità.

Al borgo di Coletta di Groppallo, villaggio natale della madre, dedica proprio il suo primo lavoro letterario con la ricostruzione della storia e delle tradizioni trasmesse dalle famiglie del luogo (Antico Borgo Coletta, Ediprima, Piacenza, 2009).

Antico Borgo Coletta

Lo scopo dei suoi studi, è volto a dare uno stimolo attraverso la rivalutazione culturale del territorio montano, scavando nel profondo della sua storia, in particolare dando luce a siti sconosciuti com’è stato, ad esempio, per il castello oggi scomparso di Boli nel circondario di Groppallo, (Il castello di Boli, Tip.Le.Co., Piacenza, 2010).

Il castello di Boli

La scrittura di una ricerca sui diciotto oratori disposti sul territorio groppallino ha permesso invece all’autore di comprovare una ragguardevole crescita, attestata soprattutto dagli apprezzamenti ricevuti dopo la pubblicazione dell’opera, (Gli oratori di Groppallo, LIR, Piacenza, 2013).

Gli oratori di Groppallo

Il suo impegno alla valorizzazione di questi luoghi, non si ferma solo sulla carta e sui libri ma è una costante collaborazione con le associazioni locali e con la parrocchia di Groppallo, di cui si ricorda la stesura della biografia video digitale che Gallini ha voluto dedicare al suo amico e parroco di Groppallo, don Gianrico Fornasari, scomparso prematuramente nel gennaio del 2014, (Ciao Gianrico, LIR, Piacenza, 2014).

Ciao Gianrico


Nel 2015 in prima edizione e nel 2016 in seconda pubblicazione sempre per l’editore LIR, l’autore pubblica la sua prima grande opera dedicata al dialetto groppallino, attraverso la raccolta in un dizionario di oltre ottomila lemmi dialettali del vernacolo parlato in alta val Nure, riscuotendo un notevole successo e ottenendo numerosi riconoscimenti e apprezzamenti sia dal mondo linguistico (il dizionario è presente sugli scaffali della prestigiosa Biblioteca dell’Accademia della Crusca di Firenze), sia dal modo culturale locale, (Maràssa e Curiàtta, il primo dizionario del dialetto groppallino, LIR, Piacenza, 2015).

Maràssa e Curiàtta, il primo dizionario del dialetto groppallino

L’importante studio linguistico prima citato fu in seguito coadiuvato da un lungometraggio intitolato “Õn tòc ad légn sùta u bràs”, avvalorando, attraverso delle interviste mirate, la piena uniformità delle caratteristiche morfologiche del “patuà” parlato nel groppallino, (Õn tòc ad légn sùta u bràs, Piacenza, LIR, Piacenza, 2017).

Õn tòc ad légn sùta u bràs

Nel 2018, in concomitanza con i 150 anni di vita del Comune di Farini, Gallini fu invece incaricato dalla sua comunità di scrivere la storia di questo territorio che ha dato i natali a tutti i suoi cari, (Farini Storia, territorio e personalità, LIR, Piacenza, 2018).

Farini Storia, territorio e personalità

Nell’aprile del 2021 Claudio Gallini pubblica l’inno solenne alla sua Groppallo dimostrandone il forte legame secolare che questo territorio ha con la Fede: “Groppallo e la sua chiesa, una storia unica”, che vanta inoltre il pregio della significativa prefazione di S. E. mons. Gianni Ambrosio, vescovo emerito della Diocesi di Piacenza.

Groppallo e la sua chiesa, una storia unica

Nel marzo del 2024, per le prestigiose edizioni Tip.Le.Co., con la realizzazione del volume: “Centenaro, tutta un’altra storia”, lo scrittore piacentino Claudio Gallini percorre dalla Preistoria sino ai giorni nostri la storia del comprensorio centenarese (alta val Nure, provincia di Piacenza), restituendo così al lettore una summa di tutte le fonti edite e inedite. Questo percorso è affidato in particolar modo all’analisi degli Estimi Rurali del Cinque e Seicento - voluti dal casato Farnesiano - e alla scrupolosa decifratura delle antiche Visite Pastorali dal Cinquecento sino al Novecento; due ambiti dove Gallini si è voluto particolarmente soffermare per rendere al lettore una dettagliata visione della vita montana di allora sotto numerosi ambiti. L’autore ha inoltre riservato un piccolo paragrafo al caratteristico dialetto di questo territorio con un’appendice che comprende un piccolo dizionario di questa unicità linguistica.

Copertina del volume Centenaro, tutta un'altra storia scritto da Claudio Gallini autore piacentino




Biography of the author Claudio Gallini

The author Claudio Gallini was born in Piacenza in 1976, he's an industrial expert and researcher of his roots deeply rooted in the districts of Groppallo and Centenaro, in the upper Nure valley, in the province of Piacenza.



This is the land of origin of his parents and where he has spent, since birth, carefree moments and at the same time it is the place where he recognizes that there is the real basis of his identity.

He dedicated his first literary work to the village of Coletta of Groppallo, his mother's birthplace, with the reconstruction of the history and traditions transmitted by local families (Antico Borgo Coletta, Ediprima, Piacenza, 2009).


The aim of his studies is aimed at giving a stimulus through the cultural revaluation of the mountain territory, digging deep into its history, in particular giving light to unknown sites as was the case, for example, with the now disappeared castle of Boli in district of Groppallo, (Il castello di Boli, Tip.Le.Co., Piacenza, 2010).


The writing of a research on the eighteen oratories located in the Groppallo area allowed the author to demonstrate a notable growth, attested above all by the appreciation received after the publication of the work (Gli oratori di Groppallo, LIR, Piacenza, 2013).


His commitment to the valorisation of these places does not stop only on paper and books but is a constant collaboration with local associations and with the parish of Groppallo, which is remembered for the drafting of the digital video biography that Gallini wanted to dedicate to his friend and parish priest of Groppallo, Don Gianrico Fornasari, who passed away prematurely in January 2014, (Ciao Gianrico, LIR, Piacenza, 2014).



In 2015 in the first edition and in 2016 in the second publication again for the publisher LIR, the author published his first major work dedicated to the Groppallino's dialect, through the collection in a dictionary of over eight thousand dialectal headwords of the vernacular spoken in the upper Nure valley, enjoying considerable success and obtaining numerous recognitions and appreciations both from the linguistic world (the dictionary is present on the shelves of the prestigious Library of the Accademia della Crusca in Florence), and from the local cultural world, (Maràssa and Curiàtta, the first dialect dictionary groppallino, LIR, Piacenza, 2015).


The important linguistic study mentioned above was later supported by a feature film entitled “Õn tòc ad légn sùta u bràs”, confirming, through targeted interviews, the full uniformity of the morphological characteristics of the “patuà” spoken in the groppallino, (Õn tòc ad légn sùta u bràs, Piacenza, LIR, Piacenza, 2017).


In 2018, coinciding with the 150th anniversary of the Municipality of Farini, Gallini was instead commissioned by his community to write the history of this territory which was the birthplace of all his loved ones, (Farini Storia, territorio e personalità, LIR, Piacenza, 2018).


In April 2021 Claudio Gallini published the solemn hymn to his Groppallo, demonstrating the strong centuries-old bond that this territory has with the Faith: “Groppallo e la sua chiesa, una storia unica”, which also boasts the merit of the significant preface by H.E. mgr. Gianni Ambrosio, bishop emeritus of the Diocese of Piacenza.



venerdì 3 gennaio 2020

L'origine delle nostre parole... bagài

a cura di Claudio Gallini

Bagajòt, bagajòtta, bagajén e bagajéna sono alcune delle tante sfaccettature che possiede un lemma del dialetto dell’alta val Nure la cui base di partenza è bagài per il genere maschile e bagàja per quello femminile; il significato è scontato per quelli del luogo e per alcune zone del nord Italia poiché qui da noi bagài significa nientepopodimeno che: fanciullo, ragazzo.


Foto di Claudio Gallini ©


Ma dove arriva questa parola? Leggendo il Dizionario del dialetto dell’alta val Nure (comprensorio di Groppallo) Maràssa e Curiàtta, scopriamo che la sua origine deriverebbe dalla voce latina antica “baga” che assumerebbe il significato di marmocchio, bambino o dal tedesco antico “bürgei” cioè piccolo cittadino (DAL POZZO M., Dizionario etimologico piemontese…, p. 38).

Secondo Monsignor Tammi, invece, la voce deriverebbe dal francese “bagage” da un precedente più antico “bague”, col significato di “bagaglio”, dall’origine però non chiara. (TAMMI G., Vocabolario piacentino – italiano, p. 38).

Nel confinante dialetto parmigiano, poi, assume più significati quali: bagaglio, le bagaglie dei militari (bagaglioni), oppure indicherebbe una qualsiasi cosa (ossia un sinonimo del più noto “coso”) e naturalmente assume anche qui, come nel bolognese, il significato di fanciullo, ragazzo. (MALASPINA C., Dizionario parmigiano – italiano…, p. 156).

Facciamo ora un esempio nel nostro dialetto:

Es. U mé bagài u và a scöra ar Põnt, “Mio figlio va a scuola a Ponte dell’Olio”.





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Autore: Claudio Gallini © 

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domenica 26 novembre 2017

A Natale regala la nostra storia, la nostra tradizione

Tra poche settimane sarà Natale, tempo di pace, speranza ma anche tempo di doni.

Il nostro consiglio spassionato è quello di mettere sotto l'albero un bel libro dedicato alla storia del territorio groppallino (alta val Nure, Piacenza), regalando così un tesoro di tradizioni oltre che di cultura.


La casa editrice LIR di Piacenza distribuisce anche attraverso la Parrocchia di Groppallo e gli esercizi in zona, tre volumi ormai icona di questo territorio:






  • Gli oratori di Groppallo, giunto alla seconda edizione nel 2016, questo studio riscopre l'intera storia dei diciotto sacelli che un tempo orbitavano sotto la giurisdizione della parrocchia di Groppallo; l'attenta e profonda analisi delle Visite Pastorali, l'ampio contributo del compianto don Gianrico Fornasari ha permesso di dare alle stampe questo volume dal profondo significato storico e religioso.









  • Maràssa e Curiàtta, il primo dizionario del dialetto groppallino, la summa della storia del comprensorio di Groppallo e dell'alta val Nure attraverso lo studio del dialetto. Questo volume, che sfiora le 1000 pagine, rappresenta dal 2015 (anno della sua prima pubblicazione) un punto di riferimento sia per gli appassionati di dialetto, sia per chi vuole avere in casa il primo dizionario del dialetto di Groppallo con oltre 7.000 parole dal dialetto all'italiano e viceversa (disponibile la seconda edizione).







  • Õn tòc ad lègn sùta u bràs: il primo docufilm in dialetto dell'alta Val Nure, un DVD corredato da libretto che racconta in un'ora e mezza la storia della nostra montagna attraverso il dialetto dell'alta val Nure. L'intero film è sottotitolato in italiano per una migliore comprensione dei dialoghi, e rappresenta un caposaldo della storia montanara del nostro Appennino. Con dedizione e serietà, l'autore ha voluto raccogliere e montare, in un lungometraggio la vita dei tempi passati in montagna seguendo un preciso filo logico, fissando per sempre, attraverso l’uso del dialetto, storie di vita d’altri tempi, sfiorando tante tematiche quali: la giovinezza, il rapporto con la Chiesa, il lavoro nei campi, la scuola, etc.




I volumi sono disponibili presso questi punti:

Piacenza
Libreria Romagnosi, via Romagnosi 31, tel 0523 338474.
email: libri@libreriaromagnosi.com
web: http://www.libreriaromagnosi.it
Effettua spedizioni in tutto il mondo

Libreria Postumia, via E. Pavese, 105, tel 0523 489984.
email: postumia@libreriaromagnosi.com
web: http://www.libreriaromagnosi.it
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Groppallo
Chiesa Parrocchiale, Beata Vergine Assunta, presso la sagrestia.
Bar Pizzeria Bonjour, Viale Europa, 33, tel 0523 916118.
Alimentari Provini, Viale Europa, 110, tel 0523 916335.

Ferriere
Edicola Tabaccheria Calamari, Largo Risorgimento, 0523 922385.

Farini
Alimentari Roffi, Via Roma, 36, 0523 910180.

Bettola
Edicola Tabaccheria Malvicini, P.zza Colombo, 36, 0523 917800.

domenica 19 novembre 2017

Con Maràssa e Curiàtta sosteniamo la chiesa di Groppallo


Vi ricordiamo che il volume "Maràssa e Curiàtta" è sempre disponibile presso la parrocchia di Groppallo assieme al libro "Gli oratori di Groppallo" e il film in DVD "Õn tòc ad lègn sùta u bràs".

La distribuzione in loco sosterrà la manutenzione della chiesa, che necessita di importanti opere.

Acquistando i volumi in loco, non investirete solo in cultura ma anche in solidarietà!


 I volumi sono disponibili presso questi punti:

Piacenza
Libreria Romagnosi, via Romagnosi 31, tel 0523 338474.
email: libri@libreriaromagnosi.com
web: http://www.libreriaromagnosi.it
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Libreria Postumia, via E. Pavese, 105, tel 0523 489984.
email: postumia@libreriaromagnosi.com
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Groppallo
Chiesa Parrocchiale, Beata Vergine Assunta, presso la sagrestia.
Bar Pizzeria Bonjour, Viale Europa, 33, tel 0523 916118.
Alimentari Provini, Viale Europa, 110, tel 0523 916335.

Ferriere
Edicola Tabaccheria Calamari, Largo Risorgimento, 0523 922385.

Farini
Alimentari Roffi, Via Roma, 36, 0523 910180.

Bettola
Edicola Tabaccheria Malvicini, P.zza Colombo, 36, 0523 917800.