giovedì 2 marzo 2017

Facciamo un po' di chiarezza...


Facciamo un po' di chiarezza!

Premesso che non si vuole avere la pretesa di imporre delle regole e tediare così i nostri lettori con cose all'apparenza complicate, ma è doveroso invece chiarire alcuni aspetti importanti sulla scrittura del nostro dialetto.

La prima parte di “Maràssa e Curiàtta”, è proprio dedicata a questo, permettendo al lettore di scrivere e leggere correttamente il vernacolo attraverso uno studio serio e approfondito basato su indagini e ricerche effettuate da chi prima di noi s’è occupato di dialetti, soprattutto della montagna appenninica occidentale.

Oggi vogliamo chiarire che in quasi tutta la montagna piacentina, l’articolo determinativo singolare maschile è trascrivibile con “U” e mai e poi mai con “Ü”.

Se vogliamo scrivere “Il cane”, dovremo scrivere “U càn”, ma non “Ü càn”…una cacofonia davvero inascoltabile!

La “Ü” si pronuncia all'incirca mettendo la bocca come se fosse una “o” ma pronunciando la lettera "u" come in “vüst” (participio passato di vedere, “vèid”).



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